“Tutti i materiali pubblicati che per molti anni sono rimasti negli archivi segreti non solo rivelano questa orribile tragedia, ma testimoniano che il massacro di Katyn è stato compiuto su ordine diretto di Stalin e altri dirigenti sovietici”, si legge nella dichiarazione intitolata “La tragedia di Katyn e le sue vittime” adottata oggi dalla Duma.

La Duma (camera bassa del Parlamento russo) ha approvato oggi una dichiarazione nella quale si afferma che il massacro di ufficiali polacchi a Katyn fu una “tragedia” ordinata da Stalin. Lo riferisce l’Interfax.

“Nella propaganda ufficiale sovietica la responsabilità per questo crimine è sempre stata attribuita ai delinquenti nazisti” – si legge nel documento. “Questa versione per molti anni è rimasta tema di discussione della società sovietica provocando sempre la rabbia, l’offesa e la sfiducia del popolo polacco”.

Nell’eccidio del 1940 nelle foreste di Katyn, vicino alla città russa occidentale di Smolensk, furono massacrati circa 22’000 ufficiali polacchi.