Il centro sportivo di Brembate Sopra è stato completamente evacuato in mattinata per consentire a carabinieri, vigili del fuoco, protezione civile e unità cinofile di perlustrare da cima a fondo il luogo dove Yara Gambirasio, la 13enne scomparsa venerdì pomeriggio, era stata vista per l’ultima volta.
Secondo alcune versioni sarebbe stata una lettera anonima ad indurre gli investigatori a concentrare le ricerche nella zona della palestra. Ma gli accertamenti non hanno avuto fino a questo momento alcun esito.

Le ricerche, a cui partecipano carabinieri, volontari della Protezione civile e vigili del fuoco, sono ostacolate dalla neve che cade da ore su tutta la zona. In mattinata gli inquirenti si sono concentrati anche nelle campagne e sulle sponde del fiume Brembo ma per il momento non hanno dato nessun riscontro.

Il sindaco della cittadina bergamasca ha rivolto un appello alla stampa affinché i giornalisti lavorino con riserbo e nel rispetto della famiglia Gambirasio. L’accanimento mediatico attorno ai famigliari di un’altra ragazzina scomparsa, la 15enne Sarah Scazzi, sparita nel nulla il 26 agosto e ritrovata cadavere in un pozzo il 6 ottobre, è ancora vivo nella mente di tutti. Nessuno vuole che Brembate Sopra diventa un’altra Avetrana.