I ministri delle Finanze della Ue hanno approvato all’unanimità una direttiva sullo scambio di informazioni contro l’evasione fiscale. Il testo prevede che gli stati membri non possano più opporre il segreto bancario a protezione dei dati richiesti da un altro stato membro su un contribuente detentore di un conto bancario all’estero.

“Abbiamo dato un segnale al mondo – è stato detto in sede di conferenza stampa al termine della riunione dell’Ecofin – Siamo seri nella lotta contro l’evasione fiscale”.
Il presidente di turno, il belga Didier Reynders, ha osservato che tale provvedimento è “importante” tanto per il controllo delle frodi quanto “per il consolidamento del bilancio”.

Austria e Lussemburgo hanno ottenuto il compromesso dell’entrata in vigore progressiva. A partire dal 2015 sarà attivato lo scambio automatico di dati su un certo numero di informazioni.