Jualian Assange è stato arrestato dalla polizia britannica. Il fondatore di Wikileaks dovrà comparire in giornata davanti al tribunale della città di Westminster.

Agenti della Unità estradizioni della polizia metropolitana di Londra hanno arrestato stamattina Assange per conto delle autorità svedesi.
Stando a quanto precisato da Scotland Yard, Assange si è presentato questa mattina alle 9.30 a un commissariato di polizia di Londra, come concordato con i suoi legali e dovrà comparire in giornata davanti alla corte di giustizia di Westminster, chiamata a decidere sulla sua estradizione in Svezia.

La rivolta degli hacker
Il gruppo hacker “Operation Payback” afferma di aver lanciato con successo attacchi informatici contro PayPal e PostFinance, in risposta alla chiusura delle donazioni per WikiLeaks e del blocco del conto corrente presso la Posta svizzera intestato ad Assange.

“PostFinance che ha chiuso il conto a Assange è stata tirata giù oggi con un Ddos attack (negazione del servizio, lo stesso lanciato in piu’ occasioni contro i domini di Wikileaks in questi giorni, ndr)”, recita un annuncio del gruppo su Twitter.
Qualche ora prima un altro assalto informatico era stato lanciato contro PayPal, sempre da Operation Payback. Le due società non hanno confermato la notizia.