La polizia britannica ha compiuto perquisizioni nella casa nel Berdfordshire, a nord di Londra, dove aveva vissuto e studiato Taimour Abdulwahab Al Abdaly (nella foto a lato) l’uomo indicato come il kamikaze di sabato sera a Stoccolma. Nella casa gli agenti non hanno trovato materiale sospetto.

Al Abdaly – identificato come l’attentatore suicida da un sito islamico che ha anche reso nota la sua foto – aveva lasciato Baghdad nel 1992 per la Svezia e poi si era trasferito per studio in Gran Bretagna. Intanto Scotland Yard ha lanciato una campagna anti-terrorismo radiofonica dove si chiede alla popolazione di segnalare comportamenti sospetti.
Le autorità inglesi hanno elevato all’inizio dell’anno il livello di allerta da importante a grave, il che significa che un attacco terroristico è considerato assai probabile.

Il centro americano di sorveglianza dei siti islamici fa sapere che Al Abdaly ha scritto nel suo testamento di aver agito su mandato iracheno. Nel settembre 2007, il capo dello Stato islamico dell’Iraq, Abu Omar al Baghdadi aveva invitato i suoi seguaci a vendicarsi della Svezia per le caricature offensive del profeta Maometto e aveva promesso ricompense in denaro a chi fosse riuscito ad uccidere il vignettista svedese Lars Wilks.