Nodo di Camorino: firmato il contratto per il viadotto ferroviario Lugano – Bellinzona

Oggi, giovedì 16 dicembre 2010, AlpTransit San Gottardo SA e il consorzio MPC hanno firmato il contratto per la realizzazione del viadotto Lugano – Bellinzona del cantiere del Nodo di Camorino.


Foto © AlpTransit San Gottardo SA

Il consorzio MPC è costituito dalle imprese Muttoni SA, Pizzarotti SA e CSC SA. Il volume complessivo dei lavori assegnati al lotto 781 ammonta a circa 40 milioni di franchi. I lavori inizieranno nel mese di gennaio 2011 e termineranno entro dicembre 2014.

Come sottolineato da Walter Bernardi, Direttore costruzione tunnel e tracciato Ceneri, “si tratta del manufatto più importante del Comparto Nodo di Camorino della Galleria di base del Ceneri”. Quest’opera dalla lunghezza di circa 1 km sarà realizzata con particolari pile a V raggiungendo un’altezza di circa 10 metri sopra il livello del terreno.

Il Comparto Nodo di Camorino si trova a ridosso del portale nord della Galleria di base del Ceneri e comprende diverse e complesse opere d’infrastruttura ferroviaria e stradale.

Galleria di base del Ceneri

Con i suoi due tubi di 15.4 km di lunghezza tra il portale di Vigana, a Camorino, e quello di Vezia, la Galleria di base del Ceneri rappresenta il terzo tunnel svizzero in ordine d’importanza, dopo le Gallerie di base del San Gottardo e del Lötschberg, ed è un’opera irrinunciabile per raggiungere l’obiettivo di una nuova e ininterrotta trasversale ferroviaria di pianura attraverso la Svizzera. La Galleria di base del Ceneri è dunque il logico complemento a sud della Galleria di base del San Gottardo e permetterà di ridurre notevolmente i tempi di percorrenza ferroviaria tra i principali centri della Svizzera tedesca, il Ticino e l’Italia. La messa in esercizio della Galleria di base del Ceneri è prevista per la fine del 2019.