Il feto mummificato di un neonato rinvenuto la scorsa settimana a Weggis (LU) apparteneva da oltre 35 anni ad un abitante della regione, che lo aveva sepolto in giardino nelle scorse settimane. L’uomo si è presentato alla polizia.
Come ha spiegato venerdì la polizia lucernese, è verosimile che il feto sia stato dissotterrato da un animale, che poi lo aveva lasciato in aperta campagna, dove era stato trovato dal cane di una passante.
Il feto mummificato, 13 centimetri di lunghezza, era stato conservato in una particolare sostanza liquida e veniva esposto a scopi medicali. L’inchiesta di polizia non si è conclusa con la spiegazione dell’uomo e la prefettura di Lucerna dovrà stabilire se, con il suo comportamento, l’uomo ha infranto il codice penale.
Al feto verrà data sepoltura in un cimitero alla fine dell’inchiesta.