Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha firmato a Washington la legge che proroga di due anni una serie di sgravi fiscali varati dal suo predecessore George W. Bush.

La firma si è svolta alla presenza di numerosi parlamentari dell’opposizione repubblicana con la quale la Casa Bianca ha raggiunto un’intesa, che ha invece creato malumori in seno all’ala più radicale del partito democratico al potere. Per tali ragioni la speaker della Camera Nancy Pelosi non si è recata alla Casa Bianca. Il pacchetto firmato dal Presidente Obama vale in tutto 858 miliardi di dollari e prevede anche il prolungamento per 13 mesi dei sussidi di disoccupazione, oltre a una riduzione delle trattenute fiscali sugli stipendi e delle tasse pagate dalla società. Obama ha voluto ripetere che la legge “è una vittoria bipartisan e una vittoria per la middle class”. Senza l’accordo, gli sgravi fiscali sarebbero scaduti alla fine dell’anno, causando un generale aumento delle tasse.

“Questi sono veri soldi che faranno la differenza nella vita di molte persone”, ha detto ancora Obama prima di firmare il provvedimento.