Famoso il termine “tesoretto” da lui coniato per identificare l’extra-gettito nelle casse statali, dovuto in parte ad entrate fiscali non previste e, dall’altra, alla lotta contro l’evasione fiscale che ha visto un netto incremento di “entrate recuperate” rispetto all’anno precedente.

La morte lo ha colto ieri sera a Roma dove l’ex ministro dell’Economia del Governo Prodi, Tommaso Padoa Schioppa, stava cenando con un centinaio di amici in un ristorante in via Giulia nella Capitale. Aveva 70 anni.

Tommaso Padoa-Schioppa era stato definito l'”impeto intellettuale” dietro la nascita dell’euro e il “padre fondatore” della nuova moneta.

Giorgio Napolitano:
Tommaso Padoa-Schioppa e’ stato un grande servitore dello Stato e dell’interesse pubblico che nell’esercizio di tutte le alte funzioni cui è stato chiamato in Italia e in Europa ha lasciato l’impronta del suo eccezionale talento, della sua preziosa professionalita’, della sua passione civile e della sua integrità personale. E’ stato tra coloro che hanno saputo tradurre l’ideale europeistico in analisi e progetti sapienti e concreti, dando in particolare un contributo incancellabile alla nascita dell’Euro e alla costruzione dell’Eurozona. L’Italia perde con Tommaso Padoa Schioppa una personalità tra le più preparate, colte e fini su cui ha potuto contare negli ultimi decenni; che ho potuto anch’io conoscere e apprezzare sempre meglio stabilendo con lui un rapporto di profonda stima, vicinanza e fiducia”.

Romano Prodi: