Martedì 21 dicembre, i ministri degli Interni di Francia e Germania hanno informato la Commissione europea della decisione dei rispettivi governi di bloccare l’entrata di Bulgaria e Romania nello Spazio Schengen. Nel comunicato viene definito prematuro autorizzare l’entrata in Schengen nel marzo 2011 di questi due paesi. Sia la Bulgaria che la Romania denotano tuttora carenze evidenti nella lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata.
La Commissaria europea incaricata della Sicurezza, Cécilia Malmström, ha precisato di non avere alcun potere decisionale e che una decisione al riguardo verrà presa all’unanimità dall’insieme degli Stati membri dello Spazio Schengen.
Un’unanimità che vista la posizione di Germania e Francia non sarà comunque raggiunta.