Il Belgio giunge alla fine del mandato semestrale della presidenza dell’Unione Europea, un incarico difficile a causa della crisi politica che da mesi caratterizza il paese, il quale è privo di un governo dalle elezioni dello scorso giugno.

I rappresentanti ad interim del governo belga ritengono però che questo non abbia avuto alcuna influenza sul mandato presidenziale e si dicono soddisfatti di quanto operato in questi sei mesi.
“Durante i sei mesi della nostra presidenza abbiamo promosso l’accordo sulla gouvernance economica, completato l’insieme dei testi giuridici sulla supervisione finanziaria e fatto approvare il budget per il 2011 – precisa Steven Vanackere, incaricato belga degli affari esteri.

Dal 1. gennaio 2011 la presidenza di turno verrà assunta dall’Ungheria, recentemente sotto la critica della comunità internazionale per le limitazioni imposte dal governo alla stampa.