Sarà venduta a New York per 2 milioni di dollari una delle varie copie originali della “lista di Schindler”, il documento reso famoso dal film di Steven Spielberg del 1993 The Schindler’s List. La lista riporta i nomi di 801 ebrei che lavoravano per l’industriale Oskar Schindler.

Schindler e il suo contabile Itzhak Stern compilarono la lista per salvare queste persone dallo sterminio nei campi nazisti.

L’attuale proprietario della lista, l’antiquario Gary Zimet, aveva messo all’asta il prezioso documento già lo scorso mese di marzo.
L’operazione era stata bloccata dal ricorso presentato da un erede della vedova di Schindler. Ora la Corte Suprema di New York ha dato l’autorizzazione per la vendita del prezioso documento, che porta la data del 18 aprile 1945 e si compone di 13 pagine.

Della lista di Schindler vennero preparate sette copie, di cui solo quattro sono sopravvissute (oltre alla quinta ora messa all’asta).
Due copie sono conservate al museo dell’Olocausto negli Stati Uniti, una si trova negli archivi federali di Coblenza, in Germania e una è esposta presso il museo dello Yad Vashiem in Israele.