Era in ritiro con la Nazionale a Schonach in Germania, la giovane campionessa italiana di salto con gli sci deceduta a soli 17 anni. La sua compagna di camera, non vedendola uscire dal bagno aveva avvertito i dirigenti, prontamente intervenuti con il medico della squadra che ha cercato di rianimarla, purtroppo invano. La ragazza è entrata in coma all’arrivo all’ospedale di Friburgo ed è spirata nel tardo pomeriggio di venerdì.

Oggi i risultati dell’autopsia parlano una “grave infezione virale”. L’annuncio giunge dalla procura di Costanza dopo gli esami effettuati questa mattina alla clinica universitaria di Friburgo sulla salma della giovane atleta.
L’esame autoptico sembra confermare l’ipotesi avanzata ieri dai medici tedeschi di una morte per meningite fulminante. Come è prassi in Germania, per motivi di privacy non è stato comunicato l’esatto tipo di infezione che ha causato il decesso della giovane atleta altoatesina. Nel frattempo sono stati fissati i funerali, che si svolgeranno mercoledì pomeriggio a Santa Cristina, in Val Gardena.