Si era parlato nei giorni scorsi del dislocamento della Alice Allison Sa da Camorino a Grono. La ditta produce capsule di caffé in concorrenza con quelle originali della Nestlé Nespresso e il rivenditore principale era la Denner.

Oggi il Tribunale del commercio di San Gallo ha deciso che la Denner deve ritirare dagli scaffali queste capsule di caffè. Nestlé è così riuscita a spuntarla, almeno temporaneamente, sulla concorrenza alle sue capsule Nespresso.

La Denner ha tempo di ricorrere contro la sentenza
Da metà dicembre la catena discount, controllata dalla Migros, offre quattro tipi di capsule, prodotte dalla Alice Allison Sa, al prezzo di lancio di 0,25 franchi l’una. A titolo di paragone: quelle di Nespresso costano quasi il doppio.

La Denner ha ora tempo dieci giorni per prendere posizione sulla decisione del Tribunale del commercio. Il provvedimento dei giudici sangallesi, che è a titolo superprovvisionale e ha effetto immediato, è stato reso noto oggi dal quotidiano romando “Le Temps”.
Malgrado la crescente concorrenza, Nespresso rimane chiaramente leader del comparto. Il gigante alimentare negli ultimi tempi ha spesso fatto ricorso alle vie legali contro i concorrenti.

Licenzaimenti in Mesolcina.

Intervistato dalla RSI il fondatore e direttore tecnico della società Alice Allison, il ticinese Giovanni Alberti ha dichiarato: ” quello odierno è un giorno buio per il diritto alla concorrenza in Svizzera. Al momento dobbiamo sospendere tutte le attività produttive. Riteniamo che quella adottata dal tribunale sia una misura estrema, del tutto sproporzionata”.

Purtroppo secondo quanto afferma il direttore tecnico già pronte 25 lettere di licenziamento.