La decisione di ieri della commissione energia, come avevamo riportato, di richiedere un supplemento di perizia all’esperto in diritto costituzionale Andreas Auer, ha suscitato da una parte l’immediata reazione de I Verdi che per voce del loro coordinatore hanno chiaramente criticato la decisione e dall’altra la Consigliera di Stato Laura Sadis che ai microfoni della RSI non ha mancato di precisare i termini dell’accordo della partecipazione dell’Azienda elettrica ticinese alla centrale a carbone di Lünen, in Germania.

Sergio Savoia a sua volta interpellato dai colleghi della RSi ha dichiarato: ” una decisione pretestuosa, inoltre o ci stanno raccontando delle bugie ora – nello specifico la Signora Sadis – o ci hanno raccontato bugie quando avevano dichiarato che AET poteva uscire dalla centrale a carbone come e quando voleva”.

Laura Sadis dal canto suo ha ricordato che la cessione della partecipazione non dipenda unicamente dalla volontà dell’azienda, ma sia anche necessaria l’approvazione della maggioranza dell’assemblea dei soci del consorzio germanico. Specificatamente rispondendo a Savoia ha dichiarato: “é distratto e uso un termine amabile; é sempre stato detto che AET poteva uscire entro la fine del mese di dicembre 2010.
Il CdS aveva anche invitato il GC a decidere in tempo utile affinché questo termine potesse essere rispettato.
La commissione ha deciso di chiedere una perizia perché riteneva fosse opportuno, non credo vi siano ragionamenti elettorali alla base della decisione di ieri”.

Secondo Rodolfo Pantani il popolo potrà comunque essere chiamato alle urne ancora nel corso del mese di febbraio 2011.