Lo scorso martedì 11 gennaio sull’A2 all’altezza di Capolago è stata posizionata un’auto civetta della polizia cantonale per controlli radar.

La vettura è rimasta in loco svariate ore (almeno tre) durante il pomeriggio e la sera, ed era parcheggiata sulla corsia d’emergenza, molto vicino alla linea di demarcazione con la corsia di transito, senza alcun accorgimento di sicurezza (doppie frecce, triangolo,…).

In più il veicolo si trovava su una curva destrorsa, dove gli utenti sono portati a piegare verso destra – quindi ad avvicinarsi all’ostacolo.

Sicché, per comminare sanzioni tramite radar, sanzioni giustificate con la tutela della sicurezza stradale, si è messa in pericolo proprio quella sicurezza che si afferma di voler promuovere.
A ciò va aggiunto che simili controlli radar hanno funzione unicamente repressiva, di certo non preventiva.

Chiedo pertanto al lod Consiglio di Stato:

– Per quali motivi la vettura civetta della PolCant è stata collocata proprio in quella posizione pericolosa? Chi ne ha deciso il posizionamento, e in base a quali valutazioni?
– Per quali motivi non è stato preso alcun accorgimento di sicurezza (doppie frecce, triangolo,…)?
– E’ adeguato, a mente del CdS, creare situazioni di pericolo, alfine di comminare sanzioni che vengono poi giustificate con la… sicurezza sulla strada?
– Quante contravvenzioni sono state comminate a seguito del controllo radar effettuato per il tramite dell’auto civetta in questione?

Con la massima stima
Lorenzo Quadri