Tikrit, la città natale del defunto dittatore iracheno Saddam Hussein è stata colpita questa mattina da un terribile attacco suicida. Le vittime accertate sono una cinquantina e 150 i feriti.
Secondo quanto riferisce la tv araba Al-Jazeera, l’attentatore suicida ha colpito la sede del comando della polizia, facendosi esplodere tra le circa 300 persone che stavano in fila per fare domanda per arruolarsi nell’Esercito.
Malgrado non sia ancora pervenuta alcuna rivendicazione, fonti della sicurezza attribuiscono l’attentato al ramo iracheno dell’organizzazione terroristica Al Qaeda.

È la prima volta che a Tikrit si registra un attentato kamikaze di questa portata contro un centro di reclutamento delle forze di sicurezza. Quello di stamani è l’attentato più grave dal 31 ottobre, quando un commando di Al Qaeda fece irruzione in una chiesa siro-ortodossa a Baghdad provocando la morte di oltre 50 persone.