Senza secondo tunnel, il risanamento della galleria autostradale del San Gottardo “è per alcune regioni certo disagevole, ma fattibile”. Con queste parole la ministra dei trasporti, Doris Leuthard, spegne, in una intervista pubblicata oggi dalla “SonntasZeitung”, le speranze di coloro che ancora si potevano illudere sulla fattibilità di raddoppiare la galleria autostradale del Gottardo.

La consigliera federale si richiama al rapporto dell’Ufficio federale delle strade (USTRA) di cui il governo ha preso atto lo scorso 17 dicembre. Per ovviare ai problemi del risanamento completo dell’attuale galleria, previsto tra il 2020 e il 2025, esso prevede diverse varianti senza la costruzione di una seconda canna. L’USTRA ha preso in considerazione anche questa possibilità, giudicandola però non indispensabile.

“Il San Gottardo è forse un mito, questa strozzatura è tuttavia minore se paragonata a quelle degli agglomerati con code quotidiane. Da questo punto di vista il San Gottardo non è prioritario”, afferma la ministra. “Bisogna tener conto anche degli aspetti finanziari”, aggiunge. Il Consiglio federale non ha comunque ancora preso una decisione: per farlo, “terrà naturalmente conto anche degli argomenti politici”, conclude Doris Leuthard.