Aria di festa ieri sera al Padiglione Conza a Lugano, dove la Lega dei Ticinesi festeggiava il ventesimo di fondazione. “Luganig e risott” come nelle migliori tradizioni ticinesi e non poteva essere altrimenti per un movimento, quello di Bignassca, che ha fatto dei ticinesi lo slogan elettorale.

Folta la partecipazione di simpatizzanti e curiosi – oltre 600 persone – e non poteva mancare nemmeno una delegazione della Lega Nord, che da qualche anno si é particolarmente avvicinata al movimento ticinese. Bignasca non si é nascosto e ha confermato le intenzioni della Lega dei Ticinesi di giocarsi tutte le carte possibili per raggiungere il secondo seggio in Consiglio di Stato. Oltre alla lista presentata, che indubbiamente é competitiva, spicca l’accordo elettorale con l’ UDC Ticinese, che i sondaggi odierni – sempre da prendere con le pinze – ne confermano il progresso posizionandola stabilmente attorno al 10% del gradimento popolare, aumentando le possibilità della lega di raggiungere il proprio obiettivo. Bignasca salendo sul palco, ha ricordato a tutti i presenti i successi elettorali di questi anni – il suo discorso integrale lo abbiamo pubblicato nella rubrica ospiti – come pure non sono mancate le stoccate ai partiti storici ticinesi definendo il PS un partito che naviga a naso senza sapere dove andare e che viaggia sempre con i soldi degli altri, mentre il PPD per Bigansca é storicamente fermo e i liberali radikali – a cui sicuramente deve preoccupare questa campagna elettorale – un partito allo sbaraglio.