Permangono gravi le condizioni del sessantenne Mimmo Zinnanti, aggredito brutalmente venerdì sera, in Piazzetta ex Mercato a Bellinzona dal pregiudicato 24enne di origini dominicane Edwin Hiraldo Rodriguez.

Un pestaggio violento a pugni e calci, prima con il sessantenne in piedi e poi la violenza é proseguita anche quando l’uomo era ormai a terra. Grazie a dei testimoni sono stati immediatamente allertati i sanitari, che constatate le gravi condizioni del Zinnanti, dopo averlo ricoverato all’Ospedale di Bellinzona decidevano di trasferirlo al Civico di Lugano per sottoporlo ad una delicata operazione alla testa. L’uomo viene mantenuto in coma artificale.

Secondo la regione Ticino, il movente é da ricercare nella gelosia di Rodriguez per la donna che venerdì accompagnava la vittima, una cameriera trentenne pure dominicana, impiegata in un locale pubblico e sembra sentimentalmente legata all’aggressore.

Il deputato PLRT Giorgio Galusero, nella sua interrogazione asserisce che “negli ultimi dieci anni il 24 enne ha commesso in Ticino un’impressionante serie di reati (si parla di una quarantina di episodi) usando le modalità più disparate. Galusero chiede come mai, visti i precedenti penali e considerato come da tempo non avesse più legami diretti con la Svizzera, non è stata inflitta a suo carico la tanto decantata pena dell’espulsione amministrativa, permettendogli di entrare indisturbato dalle frontiere. Come mai il CdS non ha ancora preso posizione sulla proposta d’istituire un centro di contenimento per giovani problematici? Il giovane aggressore già otto/dieci anni fa era stato descritto come un potenziale criminale. La presenza di un centro di contenimento permetterebbe, probabilmente, di evitare queste pericolose derive”.

Rodriguez risiedeva da un mese in un piccolo albergo di Ravecchia, dove la Polizia lo aveva già perquisito pochi giorni prima della brutale aggressione, senza tuttavia entrare in possesso di materiale che potesse in qualche modo limitare la libertà del pregiudicato. Il divieto di entrata in Svizzera, per l’impressionante serie dei reati di cui era stato condannato era scaduto a novembre, ma sul giovane grava una denuncia per violenze, sporta da una donna due settimane fa. Un lasso di tempo che ha purtroppo permesso al Rodriguez di colpire ancora.