La Banca Cantonale Grigione ha realizzato nel 2010 un utile netto di 154,1 milioni di franchi, in aumento del 7,1% rispetto all’esecizio precedente. L’utile lordo è invece sceso della stessa proporzione a 208,7 milioni.
I fondi in gestione sono cresciuti del 6,5% a 26,49 miliardi, con un afflusso di nuovi capitali pari a 1,78 miliardi, una cifra superiore al dato record del 2008, quando la crisi finanziaria aveva spinto molti risparmiatori ad abbandonare le grandi banche e a rivolgersi agli istituti regionali.
Il volume ipotecario è progredito del 5,9% e i prestiti alla clientela del 3,7%. La quota di distribuzione degli utili è salita al 51,7%.

Prospettive: cautamente ottimiste
La Banca Cantonale Grigione prevede per il 2011 mercati azionari favorevoli, tassi
d’interesse in lieve rialzo e buone condizioni quadro dell’economia reale in presenza dei
consueti rischi elevati. La Banca si aspetta dall’esercizio in corso un utile lordo compreso tra i
CHF 205 e i 215 milioni.

Dividendo: maggiore distribuzione al Cantone e agli investitori
Sia il Cantone che gli investitori beneficiano del risultato positivo conseguito dalla BCG. Il
dividendo viene incrementato di CHF 3.00 a CHF 38.00 (+8,6%). Il pay-out ratio aumenta a
51,7% e oscilla pertanto nella fascia prefissata del 50-60%. Il Cantone dei Grigioni può tener
conto di una distribuzione di oltre CHF 85 milioni (a seconda della quantità di BP detenuti al
4 marzo 2011). L’attribuzione al Fondo di contributi cresce di CHF 0,2 milioni, passando
così a CHF 2,0 milioni. Ogni anno questo fondo sostiene progetti non commerciali, che non
rientrano tra le attività di sponsoring, nell’ambito culturale, di pubblico interesse, sportivo,
economico e turistico nonché sociale del Cantone.