Passi cavalcare i temi della Lega in campagna elettorale – si legge nel comunicato stampa odierno della Lega dei Ticinesi – ma almeno si cerchi di farlo con un po’ più di accortezza

La Lega scrive:
Questa mattina, alla faccia di chi nega l’esistenza di un problema serio, a Balerna si è verificata l’ennesima rapina ai danni di un distributore di benzina!

Questa serie nera di rapine ai distributori è l’ennesima conferma che la Lega dei Ticinesi aveva ragione: da anni il nostro movimento denuncia lo smantellamento dei controlli in dogana, effettuato con pretesti inaccettabili: dagli accordi internazionali alle motivazioni finanziarie (quando la Confederazione chiude i conti annuali con utili miliardari).

L’epidemia di rapine nei distributori del Mendrisiotto dimostra il completo fallimento, peraltro scontato, della strategia “schengeninana” dei valichi non controllati.
Una strategia, questa, a dir poco suicida, contro cui la Lega si è sempre battuta fin dall’inizio.

E’ evidente quindi che non solo tutti i controlli alle frontiere, smantellati o ridotti a seguito di aberranti prescrizioni internazionali, devono essere ripristinati integralmente, ma vanno pure potenziati, con opportune collaborazioni con le forze di polizia e anche con l’esercito.

Il nostro movimento, come detto, si è sempre battuto con forza e convinzione contro lo smantellamento dei controlli in dogana.

Non così, per contro, il PPD che, dopo aver sostenuto gli accordi di Schengen-Dublino, nonché la libera circolazione delle persone, oggi, evidentemente a seguito di esigenze elettorali, si finge scandalizzato per le – ovvie e prevedibili – conseguenze dei citati accordi; onde poi nuovamente dimenticarsene l’11 aprile.

Da notare poi che il Dipartimento competente, quello delle Istituzioni, è in mani PPD.

Passi cavalcare i temi della Lega in campagna elettorale, dopo averli per anni tacciati di populismo e qualunquismo, nel tentativo di racimolare voti; ma almeno si cerchi di farlo con un po’ più di accortezza”.