Non avevo dubbi che il popolo Ticinese, ma tutta la popolazione Svizzera abbia risposto con un NO secco e convinto all’iniziativa per le armi. Non poteva che essere così, infatti, nessuno di noi è disposto a perdere e rinunciare a valori radicati nelle tradizioni e soprattutto alla fiducia che il nostro Stato ripone in ognuno di noi.

Gli iniziativisti hanno cavalcato temi poco veritieri e fatto leva su emozioni in alcuni casi al limite del buongusto con cartelloni e slogan pubblicitari raccapriccianti in cui era illustrato un uso distorto delle armi che assolutamente non ci appartiene.
Anche lo scopo principale che vi è dietro all’iniziativa e cioè l’abolizione dell’esercito, alla fine era talmente palese, nonostante le numerose smentite, che la popolazione non poteva non accorgersene.
E, infatti, la reazione di molti è stata quella di non accettare questo subdolo progetto che avrebbe colpito a tutti i livelli, i possessori di armi, che siano essi tiratori, cacciatori, collezionisti e non da ultimo i nostri soldati di milizia.

Grazie! Grazie per questa presa di coscienza civica e civile che dimostra ancora una volta, semmai c’è ne fosse stato bisogno, che al momento opportuno il popolo Svizzero sa prendere delle sagge decisioni.

Domenico Bertolino, Lega dei Ticinesi

Candidato al Gran Consiglio