Modifiche della legge sulla disoccupazione: quali effetti finanziari per le finanze cantonali? Migliorare l’informazione agli assicurati

Come è noto il prossimo 1° aprile entreranno in vigore le modifiche della Legge sull’assicurazione disoccupazione (LADI), approvate dal popolo svizzero (ma non dai ticinesi) nello scorso mese di ottobre. Le modifiche sono sostanziali e comporteranno una cessazione anticipata delle indennità per un numero rilevante di disoccupati (il 10-12% degli attuali beneficiari secondo le stime della SECO). In Ticino si stimano a circa 1000 i disoccupati che perderanno il diritto alle prestazioni.

Durante il dibattito sul preventivo 2011 ero intervenuto chiedendo quali misure erano state previste per far fronte a questa situazione. L’onorevole Sadis aveva anticipato che entro fine gennaio il suo dipartimento avrebbe preso posizione in merito. Cosa che ha fatto con il messaggio 6446. Non erano state previste per contro maggiori oneri nell’ambito delle prestazioni sociali.
Si stima che per i cantoni e i comuni la revisione della legge dovrebbe generare oneri supplementari di almeno 100 milioni di franchi l’anno, relativi in particolare alle prestazioni di aiuto sociale. Per il Ticino l’impatto finanziario supplementare viene situato tra i 6 e i 13 milioni di franchi.

La situazione è indubbiamente preoccupante e tocca un numero importante di persone disoccupate.
Ci è noto che alcune casse di disoccupazione hanno provveduto ad informare gli assicurati che saranno toccati direttamente da queste modifiche. Non sappiamo se è previsto un obbligo di informazione generalizzato per tutte le casse di disoccupazione. È un aspetto importante per il fatto che, per beneficiare delle prestazioni assistenziali o degli assegni integrative e di prima infanzia per il mese di aprile, la domanda deve essere inoltrata durante il prossimo mese di marzo poiché, con le attuali normative, il diritto parte dal mese seguente all’inoltro della domanda.

Sarà pure importante fare in modo che gli sportelli LAPS siano adeguatamente informati e dotati dal profilo del personale, per far fronte a questa situazione particolare. Sappiamo che in altri cantoni si è proceduto ad un rafforzamento degli sportelli e degli uffici preposti a trattare le domande di assistenza.

Fatte queste premessi ci permettiamo chiedere:

1. È stato valutato l’impatto per le finanze cantonali, nell’ambito delle prestazioni sociali, delle modifiche della LADI; la valutazione citata dei 6 ai 13 milioni sono confermate?

2. Tutte le casse di disoccupazione operanti in Ticino hanno provveduto ad informare gli assicurati che dal 1° di aprile non avranno più diritto alle indennità o che le stesse saranno ridotte?

3. Gli sportelli LAPS sono pronti ad affrontare un sicuro aumento delle richieste di assistenza, sono previsti dei potenziamenti?

4. I disoccupati che non beneficeranno più delle indennità sono stati informati del fatto che, per beneficiare delle prestazioni assistenziali nel prossimo mese di aprile dovranno inoltrare la relativa domanda nel corso del mese di marzo?

Con ossequio.

Gianni Guidicelli
Nadia Ghisolfi
Claudio Franscella