Il vento di protesta che attraversa i paesi musulmani sembra aver definitivamente raggiunto anche il Marocco. Al grido di “il re deve regnare e non governare” migliaia di persone stanno sfilando nelle strade di Casablanca e Rabat.
I manifestanti, raccolti attraverso appelli lanciati su Facebook, chiedono a gran voce la limitazione del potere del re Mohamed VI e riforme politiche, una nuova Costituzione. Al momento non si segnala alcun incidente, le proteste si svolgono in un clima ordinato malgrado le forze dell’ordine siano state dispiegate nelle strade per prevenire eventuali tumulti.

Secondo diversi analisti, il Marocco – dove a livello sociale le disuguaglianze sono assai marcate – è rimasto sinora abbastanza lontano dalle proteste di piazza perchè nei confronti del popolo la monarchia ha saputo mettere in piedi un abile gioco politico. Ad esempio permettendo l’esistenza di un giornalismo libero e di una relativa libertà di espressione.
Adesso però la situazione sta cambiando e cresce il desiderio di un governo lontano dalla monarchia e di dirigenti scelti attraverso elezioni libere.