Il Consiglio federale ha approvato il messaggio sulla cultura e lo ha trasmesso al Parlamento. In questo modo definisce l’impostazione strategica della politica culturale della Confederazione per il periodo creditizio 2012-2015. Per l’attuazione di questa politica chiede fondi dell’ammontare di 637,9 milioni di franchi.

Il Consiglio federale si propone di mantenere la diversità culturale, di migliorare l’accesso alla cultura, di promuovere gli scambi e di creare condizioni favorevoli per le industrie culturali. Esso intende intensificare la cooperazione con i Cantoni e le Città coltivando un dialogo culturale nazionale che abbia come obiettivo il miglioramento dello scambio di informazioni, l’identificazione dei temi d’interesse parallelo o complementare per le parti coinvolte, il consolidamento della la collaborazione e la promozione della comprensione e della fiducia reciproche. Inoltre il messaggio definisce due temi prioritari: le tradizioni viventi e la cultura digitale che beneficeranno entrambi di un’attenzione particolare nel periodo 2012-2015. Il messaggio precisa le priorità dell’Ufficio federale della cultura, di Pro Helvetia, della Biblioteca nazionale svizzera e del Museo nazionale svizzero per lo stesso periodo:
– L’Ufficio federale della cultura riposizionerà i premi federali in tutti gli ambiti culturali aprendo alla musica, alla letteratura, alla danza e al teatro disposizioni finora riservate alle arti visive e al cinema. Sosterrà la formazione musicale e svilupperà una politica di sostegno delle manifestazioni culturali di portata nazionale, in particolare di quelle destinate al grande pubblico.
– Pro Helvetia s’impegnerà nella promozione delle nuove leve in tutti gli ambiti culturali, rafforzerà il suo sostegno alla creazione artistica e sarà responsabile della rappresentazione della Svizzera alle biennali d’arte e di architettura. Il suo consiglio di fondazione si concentrerà sulle questioni strategiche e sarà snellito da 25 a 9 membri.
– La Biblioteca nazionale svizzera, unità organizzativa dell’Ufficio federale della cultura gestita con mandato di prestazioni e budget globale dal 2006, concentrerà la sua attività sulla collezione e la conservazione delle pubblicazioni digitali e sulla digitalizzazione dei suoi fondi cartacei.
– Il Museo nazionale svizzero, costituito dal Museo nazionale di Zurigo, dal Castello di Prangins e dal Forum della storia svizzera di Svitto nonché dal Centro delle collezioni di Affoltern am Albis, aggiornerà l’allestimento delle sue esposizioni permanenti e diventerà un centro di competenze per le scienze museali in grado di offrire prestazioni a terzi.
I decreti di finanziamento dell’ammontare di 637,9 milioni di franchi per il periodo 2012-2015 sono stati trasmessi insieme al messaggio sulla cultura.
È previsto che il messaggio sulla cultura sia effettivo dal 1° gennaio 2012 in concomitanza con l’entrata in vigore della legge federale sulla promozione della cultura.

Il messaggio sulla cultura sarà consultabile dal 28 febbraio sul sito dell’Ufficio federale della cultura : www.bak.admin.ch/messaggiocultura