In Ticino sono circa 20’000 le aziende attive nei settori secondario e terziario; complessivamente impiegano 170’000 persone, di cui il 27% nel primo (edilizia e artigianato delle costruzioni, telecomunicazioni, informatica, settore chimico-farmaceutico, ecc.), e il 73% nel secondo.

Queste poche cifre, fanno ben capire l’importanza degli imprenditori per la crescita del nostro Cantone: quelle persone che con le loro idee, la voglia di imprenditorialità e la giusta propensione al rischio sono riuscite a creare le numerose Piccole e Medie Imprese che rappresentano la struttura portante del nostro sistema economico. Un sistema economico basato sulla salvaguardia dell’occupazione nel privato e su uno Stato ben attrezzato per erogare i necessari servizi a cittadini ed aziende.

Ma veniamo alla figura dell’imprenditore che, presso l’opinione pubblica, spesso non gode di un’immagine particolarmente positiva. L’imprenditore viene sovente accomunato a chi cerca solo di arricchirsi, magari a volte senza scrupoli, per poter beneficiare di uno standard di vita opulento e privilegiato.
Le cose non stanno però così. È importante sottolineare che chi è alla testa di un’azienda, piccola o grande che sia, ha investito e investe i propri capitali per l’attività imprenditoriale, porta quotidianamente sulle proprie spalle la responsabilità di dover garantire prosperità alla ditta, nel rispetto delle proprie maestranze e della legislazione vigente nel nostro Paese. L’impegno professionale va ben oltre le 42 ore lavorative alla settimana. Le preoccupazioni dettate dalla necessità di acquisire lavoro e dal rigore finanziario indispensabile per versare ogni mese gli stipendi, rappresentano poi una costante materiale non indifferente.

L’imprenditore conosce bene l’importanza della sicurezza del posto di lavoro per il suo dipendente e per la sua famiglia. È questa sicurezza che gli garantisce la necessaria stabilità finanziaria e la giusta serenità.
È chiaro che ogni imprenditore persegua pure obiettivi di guadagno. Gli utili vanno però spesso reinvestiti nell’azienda per garantirne la crescita o la conferma della propria posizione di mercato. Lo si fa a livello di formazione del personale, di ammodernamento dei macchinari, di ricerca e di marketing. Tutti fattori determinanti per affermarsi in un contesto generale contraddistinto da una forte concorrenza, locale ed estera, nonché dalla costante ricerca di eccellenza, anche in nuove nicchie di mercato.

Mi sono permesso di ricordare questi aspetti in quanto non sempre se ne tiene conto nel valutare il ruolo dell’imprenditore.
Per questo ritengo importante, per non dire fondamentale, di continuare a garantire, e dove necessario migliorare, le condizioni quadro in cui gli imprenditori sono chiamati ad operare.

Graziano Crugnola
Municipale di Sementina e candidato n. 70 PLRT al Gran Consiglio