La Chit Sa, di cui la scorsa primavera l’amministratore della società Vittorio Barbone era fuggito con 600 mila franchi, versatigli dal Cantone, lasciando svariate ditte con un palmo di naso, torna a far discutere.
E ieri – come riporta oggi la Regione Ticino – il deputato leghista Attilio Bignasca è tornato alla carica segnalando al Ministero pubblico presunte irregolarità in cui sarebbe coinvolta la Sezione della logistica dell’amministrazione e, in particolare, un suo dipendente. Sul caso ieri in giornata la magistratura -come confermato allo stesso quotidiano bellinzonese – ha aperto un’indagine.
Per il Corriere del Ticino potrebbero invece essere più di uno i funzionari coinvolti.
L’Esecutivo – scrive il CdT – nel frattempo si sarebbe attivato, mentre dal Ministero pubblico giunge conferma di segnalazioni ricevute in riferimento al funzionario della Logistica, ma -scrive ancora il foglio luganese – potrebbe esservene più di uno implicato nella vicenda