E’ stato il peggiore nella storia nazionale, e il settimo piu’ grave di sempre a livello mondiale, il possente terremoto che nel primo pomeriggio di oggi ora locale, quando in Svizzera erano le 7 del mattino, ha investito le coste nord-orientali del Giappone, Tokyo compresa. Il sisma ha raggiunto un’intensita’ di ben 8,9 gradi sulla scala aperta Richter e, oltre a generare uno ‘tsunami’ che nel porto di Sendai e’ arrivato a un’altezza di addirittura 10 metri, ha anche fatto risorgere l’incubo di un disastro nucleare.

Impossibile una stima precisa del numero delle vittime. La polizia ha riferito di aver trovato fino a 300 corpi privi di vita sulla costa di Sendai, la prima ad essere colpita dallo tsunami. Una nave con a bordo un centinaio di persone e’ stata inghiottita dalla acque, e un treno che portava oltre cento passeggeri risulta sparito nel nulla mentre era in viaggio lungo la costa nord-orientale dell’isola di Honshu, la piu’ grande dell’arcipelago nipponico. L’agenzia Kyodo News riferisce che tra le stazioni di Nobiru e Sendai e’ deragliato un altro convoglio, non e’ chiaro quante vittime o feriti ci siano.

Tsunami a kamaischi

Incendio dopo lo tsunami

Incendio a Ichihara