Il terremoto di magnitudo 8.9 gradi che venerdì ha colpito il Giappone è connesso alla rottura di una faglia importante tra la placca tettonica pacifica e quella eurasiatica. Non si può escludere che la vastità del fenomeno sismico di oggi possa aver perturbato le altre faglie della regione, sottoposte costantemente a forti sollecitazioni.

Il Giappone si appoggia sull’intersezione di quattro placche tettoniche : la placca pacifica, quella eurasiatica, quella nordamericana e quella delle Filippine. Una situazione che viene chiamata “punto triplo”.
Il sisma di oggi è legato alla rottura della faglia che separa la placca pacifica da quella eurasiatica.
Nell’immagine, tratta dal sito Le Figaro.fr, sono raffigurate le tre placche eurasiatica, delle Filippine e pacifica. In rosso è segnata la faglia dove venerdì si è prodotta la frattura.