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Pubblichiamo l’intervento di Walter Gianora, Presidente PLRT, già apparso in anteprima ieri su La Regione Ticino e giunto oggi in serata alle Redazioni on Line. Giovani per le primizie del Presidente Gianora non usate internet ma consultate la Regione Ticino.

Il testo del Presidente:
Gli importanti risultati ottenuti in questi giorni a favore dei giovani non devono passare inosservati: perché il Gran Consiglio ha appena approvato una revisione parziale della legge sul rilancio all’occupazione, che va a sostegno di tutti i disoccupati, ma soprattutto dei giovani. Questo intervento – portato avanti dal Dipartimento Economia e Finanze, relatore della Commissione Gestione e finanze Giovanni Merlini – offre ai giovani al termine della formazione la possibilità di seguire dei corsi di aiuto alla ricerca del lavoro, durante il periodo di attesa, stabilito in 120 giorni. La stessa agevolazione verrà applicata anche alle persone che dopo il periodo di diritto alle indennità di disoccupazione ancora non hanno trovano un impiego. Le motivazioni di questa riforma sono importanti, sia perché in Ticino la disoccupazione è mediamente più alta rispetto all’andamento svizzero, sia perché essa tocca soprattutto i giovani, in una fascia di età tra i venti e i ventiquattro anni.

Il Governo ha già da tempo approvato alcune misure di finanziamento del lavoro, e di agevolazioni di iniziative private a favore dei giovani disoccupati, ma la modifica della legge appena approvata rappresenta un ulteriore passo avanti. Il PLR- che dice sempre un fermo NO alla cultura del debito pubblico, che farebbe pagare ai giovani le irresponsabilità di scelte populistiche – dice invece un fermo SI ad iniziative concrete in favore dei giovani. E dice SI anche ad altri aspetti legati al mondo del lavoro, come gli incentivi a chi assume una persona al suo primo impiego e si occupa della sua formazione professionale, o come la consulenza per trovare il posto di lavoro in un momento difficile e per favorire l’auto-imprenditorialità. Su questo tema non bisogna abbassare tuttavia la guardia, perché ci sono le sfide e le insidie della globalizzazione: dunque, accanto a queste scelte politiche coraggiose, bisogna incrementare altre iniziative, come quelle per chi già lavora, incentivando la formazione continua.

A sostegno dei giovani ci sono state poi le iniziative del movimento giovanile PLR per la realizzazione di un centro in cui poter attuare le misure di presa a carico e rieducazione dei minori, in modo da poter rispondere adeguatamente al grave problema della violenza giovanile e ai casi tangibilmente più difficili. Ancora aperta, invece, è la mozione per la creazione di un fondo autonomo per attività di prevenzione, terapia, riduzione del danno e repressione in materia di dipendenze, che sarà oggetto di discussione nella prossima legislatura. Per i giovani, tuttavia, prima del mondo del lavoro c’è quello della scuola: e questa è l’altra nostra priorità. Il recente volume (e cd) sulla “scuola a tutto campo” fa un’attenta radiografia del nostro sistema scolastico, buono se paragonato ad altre realtà a noi vicine, ma ancora migliorabile se paragonato ai risultati di altri cantoni e a quelli internazionali.

Una scuola di eccellenza – dove l’eccellenza significa il raggiungimento delle massime competenze in tutti i gradi e ordini scolastici, da quelli che portano agli indirizzi professionali a quelli che conducono al mondo universitario – non è solo l’obiettivo della prossima legislatura, ma il miglior investimento per il nostro Ticino futuro. Incentivi, flessibilità, sfide: il PLR ha una sua visione delle preoccupazioni e necessità della socialità e un binomio importante da consegnare ai giovani: formazione-lavoro. Noi ci siamo!

Walter Gianora presidente PLR e candidato in Gran Consiglio
La Regione