Pubblicato oggi il terzo sondaggio commissionato dal Giornale del Popolo, che evidenzia la lotta all’ultima scheda fra la Lega dei ticinesi e il partito Liberale radicale.

I papabili a una poltrona, per gli altri solo le briciole?


Secondo il quotidiano luganese i ministri ancora in corsa sono otto, in considerazione del minimo scarto esistente fra il movimento di Bignasca e il Partito di Gianora, con il testa a testa Vitta – Morisoli.

Nel PPD serratissima battaglia tra Jelmini e Beltraminelli.
Borradori, Sadis e Bertoli, sempre stando al sondaggio, verrebbero eletti senza problemi.

A livello di partito si registra un calo del 2,4% del PLRT, dato al 26,8% come massimo, una progressione del 1,7% della Lega data anche lei al 26,8% come massimo, un meno 0,8% del PPD che registra un 21,9% perdendo così nettamente la seconda posizione, un meno 2% del PS che tallona il partito di Jelmini situandosi a un 21,0% come dato massimo e un più 1,8% de I Verdi che comunque si assesterebbero sotto la soglia del 5%.

Poche, pochissime le chance attribuite agli altri partiti in corsa per l’esecutivo, che totalizzano assieme un 2,4% come risultato massimo, registrando una diminuzione rispetto al sondaggio dell’8 marzo dove venivano accreditati di un 3%.
La lista senza intestazione si situa ancora al 19%

I Candidati al Consiglio di Stato che risulterebbero i più votati:
Lega: Borradori 75,2% dei consensi leghisti
Lega: Norman Gobbi 18,4% (nessun dato disponibile per Quadri)
PLRT: Sadis 52,8% dei consensi liberali radicali
PLRT: Vitta 21,6%
PLRT: Morisoli 19,6%
PS: Bertoli 51,4% dei consensi socialisti
PS: Branda 27,6%
PPD: Jelmini 40,2%
PPD: Beltraminelli 39,3%
I Verdi: Savoia 78,8%
I Verdi: Gysin 22,2%