L’Azione per una Svizzera neutrale e indipendente (ASNI), sezione Ticino, condanna la politica del Consiglio federale in materia di violazione della neutralità elvetica. Facendo capo alla risoluzione N°1973 del Consiglio di sicurezza dell’ONU, volta a realizzare una zona di divieto di circolazione aerea sopra la Libia, il Consiglio federale ha autorizzato un esercito straniero ad utilizzare militarmente l’asse di transito e lo spazio aereo della Svizzera. Un convoglio militare britannico ha già attraversato la Svizzera su strada!

Non è sufficiente riferirsi al diritto di neutralità internazionale e alle risoluzioni dell’ONU per risultare credibili in materia. La risoluzione inerente alla Libia ha un sostegno insufficiente già nel Consiglio di sicurezza dell’ONU, come pure in Europa. È incomprensibile perché il governo svizzero abbia ceduto alle richieste straniere. La “politica di neutralità attiva” praticata dal Consiglio federale mina alla base il principio fondamentale della neutralità permanente e armata. Nuoce alla reputazione della Svizzera quale piattaforma neutrale per un’efficace diplomazia della pace e per l’aiuto umanitario. E serve soltanto a eliminare l’ostacolo “neutralità” dalla strada dell’adesione all’UE.

L’ASNI sta effettuando i lavori preparatori per un’iniziativa popolare federale, finalizzata ad ancorare nella Costituzione federale i contenuti di una politica di neutralità credibile. Il Comitato direttivo sta pertanto esaminando un’appropriata proposta da presentare all’assemblea ordinaria dei membri prevista per il 30 aprile 2011 a Berna. L’ASNI, compresa le sezione ticinese, è convinta che una chiara maggioranza delle svizzere e degli svizzeri vuole mantenere una neutralità seria e credibile.

Mauro Damiani
(coordinatore Sezione Ticino)