Settimana scorsa ho appreso dai quotidiani ticinesi che l’Ufficio cantonale di promozione e di valutazione sanitaria (Upvs), da settembre di quest’anno passerà sotto la responsabilità dell’Ufficio del medico cantonale. Se però poi leggo che il direttore dell’Upvs, Antoine Casablanca, casualmente socialista, andrà in pensione (a 60 anni) a fine agosto 2011, non posso non pensare ad una strana coincidenza e cioè quella che si è atteso che il direttore dell’Upvs se ne andasse in pensione (dopo 17 anni), per poi magari „accorgersi“ che c’era qualche doppione o addirittura un Ufficio di troppo presso il DSS.

Questo trasferimento presso l’Ufficio del medico cantonale è stato deciso, ma guarda un po’, con risoluzione governativa il 29 marzo scorso, poco dopo l’annuncio del pensionamento, a fine agosto 2011, di Antoine Casablanca.
E qui scusate ma le “coincidenze” diventano quasi certezze.

Fatte queste premesse chiedo al lodevole Consiglio di Stato:
1. Quali sono i veri motivi della decisione governativa del 29 marzo scorso sul trasferimento dell’Ufficio cantonale di promozione e di valutazione sanitaria sotto la responsabilità dell’Ufficio del medico cantonale?
2. Se l’Upvs è durato 17 anni, perché solo il 29 marzo scorso ci si è accorti che poteva essere assorbito da un altro Ufficio?
3. Quante persone occupa attualmente l’Upvs?
4.Quali erano gli scopi perseguiti dall’ufficio diretto da Casablanca?
5. Il medico cantonale sarà il responsabile del nuovo servizio?

Donatello Poggi
Lega dei Ticinesi