I due giornalisti del canale televisivo francese France 3, Stephane Taponier e Hervé Ghesquière, catturati in Afghanistan il 30 dicembre 2009 sono stati liberati mercoledì 29 giugno. Il loro rientro in Francia è previsto per giovedì.

Taponier e Ghesquière erano stati catturati da un gruppo di talebani nella provincia di Kapissa, nell’est dell’Afghanistan mentre svolgevano un’inchiesta per il programma di France 3 “Pièces à conviction”.
Con loro erano stati rapiti anche i tre traduttori afgani che li accompagnavano negli spostamenti attraverso il paese.

La condizione posta per la loro liberazione era il rilascio dei talebani rinchiusi nelle carceri di Kabul. Una richiesta che il presidente afgano Hamid Karzai aveva sempre respinto.

In questi 18 mesi il governo francese era stato sul punto di annunciare la loro liberazione in diverse occasioni ma ogni volta le trattative, molto complesse, cadevano nel vuoto.
L’ultima prova che i due giornalisti fossero ancora vivi era giunta tramite un video nel novembre 2010.
I negoziati che hanno portato alla loro liberazione sono iniziati diversi mesi fa, come ha confermato il ministro francese della Difesa Gérard Longuet.
Longuet ha anche dichiarato di non sapere se per la liberazione dei due giornalisti il governo francese abbia pagato un riscatto.