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Il comitato dei Verdi del Locarnese invita a votare SI all’aggregazione della sponda sinistra il prossimo 25 settembre. I Verdi del Locarnese sono convinti che la creazione di un comune più solido e meno frammentato permetterà maggiore propositività, inclusa una politica comunale più attenta all’ambiente e ai bisogni dei cittadini e la ridefinizione delle regole e dell’organizzazione del nuovo ente.
I Verdi del Locarnese si adopereranno per fare in modo che ciò accada realmente, ad esempio promuovendo le associazioni di quartiere.

Oggi i diversi comuni della sponda sinistra affrontano queste e altre problematiche sociali in modo mal coordinato, troppo spesso affidandosi a varie associazioni che gestiscono privatamente vengono incontro ai bisogni di una società in continuo cambiamento, come ad esempio per “il prima e dopo scuola” dove si accolgono i bambini di genitori che lavorano.
Si potrà organizzare in modo coerente un servizio di assistenza sociale, una politica giovanile e intergenerazionale senza dimenticare la sicurezza (vedi vari servizi di polizia comunale) eliminando le attuali disparità, esistenti in ognuno dei sette comuni.
Perché anche se appare scontato, nessuno può negare la saggia verità del detto l’unione fa la forza! Grazie a un uso più razionale delle risorse umane e amministrative del nuovo comune si potrà progettare a lungo termine e migliorare le politiche ambientali, economiche e sociali.
Rivedere la pianificazione del territorio che attualmente non è coordinata, come ad esempio sviluppare e potenziare i percorsi ciclabili e pedonali, un piano regolatore che rispetti e protegga zone verdi, i beni culturali.

I piccoli comuni non ce la fanno ad investire in strutture e attrezzature ecologiche e di qualità, essendo difficile ammortizzare in seguito gli investimenti. La grande Locarno sarà in grado di riformulare la propria politica energetica e di favorire una gestione razionale di tutte le risorse.
Sarà un’occasione per realizzare i propositi dell’”agenda 21” o di ottenere la certificazione di “città dell’energia”. I settori economici, ad esempio il turismo, potranno trarre vantaggi da una nuove gestione che comprende tutti e sette i comuni.
Il servizio di bike sharing (uso condiviso di biciclette) sarebbe celermente realizzabile in un solo e grande comune, così come l’armonizzazione della tassa sul sacco.

Noi Verdi del Locarnese ci ripromettiamo di portare avanti quanto proposto e di promuovere e attivare le associazioni di quartiere che daranno voce alla popolazione e ai suoi bisogni concreti e saranno degli interlocutori privilegiati con la nuova amministrazione comunale.

Francesca Machado-Zorrilla
Coordinatrice sezione Verdi del Locarnese