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L’ultimo esempio della solita esagerazione dei giornalisti la si ha scorrendo oggi le sezioni “Esteri” o “Curiosità” di diversi media europei.
Un titolo per tutti, quello del quotidiano italiano La Stampa : “Presentatori TV cannibali si ciberanno di carne umana”.


I due presentatori televisivi si chiamano Dennis Storm e Valerio Zeno. Conducono un programma settimanale sul canale Nederland 3.
La “carne umana” che mangeranno, diventando dunque “cannibali”, sarà un minuscolo pezzetto (5mm scarsi di diametro) di carne che verrà prelevato a entrambi. Dennis mangerà il pezzetto di Valerio e viceversa, dopo che un cuoco avrà fatto saltare il manicaretto in un poco di olio.
A prescindere dalla trovata dei due, discutibile ma tant’è, oggi in televisione si vede di tutto : i titoli degli altri media elettronici sono dello stesso tenore: allarmanti, sensazionalistici, ad effetto. TV choc, i cannibali che in diretta TV si cibano di carne umana. Portate i bambini piccoli via dal televisore oppure spiegate loro di cosa si tratta…

Sull’esagerazione gli aforismi abbondano. Si dice sia regola delle buone maniera evitare le esagerazioni. Si consiglia sì di esagerare, ma con equilibrio.
Il fotografo italiano Oliviero Toscani diceva che “Esagerare è una forma di creatività che appartiene all’arte. E l’arte è l’espressione delle emozioni, esagerare fa bene, è un esercizio delle passioni, dalle quali veniamo sempre più allontanati dalla realtà analgesica in cui viviamo.”

Ricevo ogni tanto mail da lettori e blogger che suggeriscono di rendere il sito più “appetibile” e dunque maggiormente frequentato inserendo una rubrica ben aggiornata di gossip e di scoop sui personaggi dello spettacolo italiani, che suggeriscono di presentare le notizie in maniera più eclatante, meno approfondita, roba meno pretenziosa “se no poi ci si stufa a leggere”.
Oggi ho visto su diversi quotidiani online la foto del bebé nato in una zona rurale del Brasile (non l’immagine che accompagna questo articolo): ha due teste su un unico corpo. Nel suo piccolo torace batte un solo cuore.
Una notizia che qui non va pubblicata, in quanto la ritengo voyeurismo gratuito, sensazionalismo fastidioso, dello stesso genere dei titoli sui due cannibali televisivi. E riconosco che anche questo atteggiamento potrebbe essere un’esagerazione, nel senso inverso.

B. Ravelli