I nuovi palazzi che da anni stanno sorgendo nel Quartiere Nuovo di Locarno fanno da tempo storcere il naso ai residenti. Edifici senza carattere né particolari caratteristiche architettoniche. Brutti, è il commento generale, brutti e invadenti.

Brutture edilizie, un tema che ha già fatto, e inevitabilmente farà an­cora, scorrere fiumi d’inchiostro, si legge oggi sul Corriere del Ticino : “Più o meno ciclicamente tornano alla ribalta della cronaca e finisco­no nell’occhio del ciclone… Il fenomeno si è così anche facil­mente tradotto in uno sfruttamento «a tappeto» delle parcelle edifi­cabili, nel caso della Città di Locar­no segnatamente nel Quartiere Nuovo.
Ed è proprio in particolare que­st’area della Città, pur se non la so­la, che dovrebbe essere al centro dell’attenzione della nuova specia­le Commissione consultiva che il Municipio è intenzionato a istitui­re a breve termine.
Compito di que­sta Commissione sarebbe appun­to quello di accompagnare l’iter del­le domande di costruzione, analo­gamente a quanto già avviene per il quartiere della Città Vecchia o per il nucleo di Solduno dove già sono operative Commissioni di sorve­glianza di quanto l’edilizia inten­derebbe realizzare.
“Questa nuova Commissione – spie­ga il direttore dell’Ufficio tecnico co­munale ingegner André Engelhardt – dovrebbe poter essere operativa fra circa un anno. Sarà composta non da politici, ma soprattutto da tecnici in grado di valutare nel dettaglio i vari progetti sotto aspetti diversifi­cati. Una modalità che risulterà par­ticolarmente utile e opportuna so­prattutto quando si renderà possi­bile l’edificazione di aree che meri­tano una particolare attenzione.”