Il nome dell’angelo ribelle, Lucifero, appare un’unica volta nella Bibbia, in Isaia 14.

Come mai sei caduto dal cielo,
Lucifero, figlio dell’aurora?
Come mai sei stato steso a terra,
signore di popoli?

Eppure tu pensavi:
Salirò in cielo,
sulle stelle di Dio
innalzerò il trono,
dimorerò sul monte dell’assemblea,
nelle parti più remote del settentrione.

Salirò sulle regioni superiori delle nubi,
mi farò uguale all’Altissimo.

E invece sei stato precipitato negli inferi,
nelle profondità dell’abisso!

Alla fulgida bellezza di Lucifero Dante riserva questi tre versi immortali:

S’el fu sì bel com’elli è ora brutto,
e contra ‘l suo fattore alzò le ciglia,
ben dee da lui procedere ogne lutto.