Competitività – Solidarietà – Educazione – Bellezza – Buon governo

Questi sono i 5 colori base (rosso – giallo – azzurro – viola – bianco) cari alla forza politica nascente di AreaLiberale. AL li impiegherà, per quanto possibile, allo stato puro; ma, nell’ambito di un contendere democratico, sarà disposta anche a mischiarli un po’.

Nella gradevole cornice delle ex cantine Lucchini, a Pregassona, AL ha incontrato per la prima volta la stampa. Ha parlato quasi unicamente il leader del partito, Sergio Morisoli, ricco di immagini, ricco di speranze, in uno stile estremamente soft. Se la nuova forza politica ticinese si farà strada, non sarà grazie a una mazza da baseball.

Morisoli ha parlato molto di princípi, poco di problemi specifici. Ha ribadito un concetto ai suoi occhi centrale: AreaLiberale non nasce contro qualcosa o qualcuno ma per. “Certo, le difficoltà sono molte, le resistenze infinite, l’incertezza sull’esito enorme, la ridicolizzazione imperante, il conservatorismo granitico, la rassegnazione latente, ma non ci facciamo determinare da queste debolezze. Cedere a queste debolezze porterebbe all’appiattimento del desiderio di crescere, causa prima dello smarrimento dei giovani e del cinismo degli adulti.” Il leader comprende bene le difficoltà che l’attendono, e parimenti le comprendono i membri del suo Comitato direttivo, dei quali circa la metà erano presenti sul posto.

Morisoli ha invitato tutti, credenti e scettici, a partecipare alla prima Assemblea generale del neocostituito partito, che avrà luogo martedì 29 maggio 2012 nelle stesse ex cantine Lucchini. Nella seconda parte di tale assemblea – ha assicurato il presidente – AreaLiberale svelerà gli obiettivi concreti, sui quali concentrerà i suoi sforzi da oggi al 2015, anno nel quale AL si sottoporrà alla prima verifica elettorale.

Tre membri del Comitato hanno poi preso brevemente la parola: il dottor Alberto Siccardi, vicepresidente (“Il nostro leader è quasi troppo soft, ma parla così bene… Ho lasciato l’UDC rimanendole amico. Voglio battermi perché la Civica entri a pieno titolo nelle nostre scuole”); l’avv. Stelio Pesciallo (“Sono stato presidente PLR a Breganzona, e municipale, ma da anni non mi riconosco più nel partito. Nel 1995 ho tentato l’avventura del “Polo della Libertà”, fallita. Oggi ritento, ne sono fiero, fa parte della mia libertà”); il dottor Guido Robotti (“Per il mestiere che faccio parlo ogni giorno con molte persone di ogni ceto sociale. Conosco bene i loro problemi e le loro preoccupazioni”).

Il testo base della conferenza stampa, firmato da Sergio Morisoli, presenta spunti di notevole interesse e Ticinolive intende commentarlo in modo approfondito.