Lions day in piazzetta san Carlo per il Lions Club Lugano (il più vecchio Club di lingua italiana nel mondo), il Lions Club Lugano Ceresio, il Lions Club Lugano Monte Brè, il Lions Club Monteceneri e il Leo Club Lugano (quest’ultimo il Lions dei giovani). Meglio sarebbe dire: Lions day il 2 giugno per tutta la Svizzera.

L’idea della giornata è di una semplicità disarmante: i Lions invitano e incontrano la Città, per testimoniare la loro vocazione a fare del bene al prossimo e per illustrare alla gente la struttura della loro Associazione, che copre tutto il mondo, e la natura delle loro attività.
“We serve” è il loro motto, bellissimo. Ma che non resti soltanto una parola! Sono più di 46.000 i Lions club nel mondo e hanno circa 1,4 milioni di soci. Una potenza buona, che non è la potenza del denaro o degli affari, ma la potenza dell’amore per l’uomo, e più ancora per l’uomo che soffre.


La lunga giornata in piazzetta san Carlo è stata calda e magnifica. I Lions e i Leo indossavano tutti la loro maglietta blu intenso con lo stemma d’oro. I più esperti preparavano in un gran pentolone uno stupendo risotto, mentre una forma di parmigiano reggiano accompagnava una scelta di vini pregiati, che da molti anni il Lions Club Lugano (e altri club) vende a scopo benefico. Tra tutti i vini quello che è più vicino al cuore dei Lions è il Merlot “Fattoria di Vaglio”, che ricorda nel nome la grande fattoria presso Tesserete, sognata, ideata e creata da Geo Mantegazza, inaugurata nel 1987, dove adulti portatori di handicap si dedicano ai lavori agricoli.


Prossimamente Ticinolive avrà l’onore di intervistare il presidente in carica del Lions Club Lugano dottor Paolo Cassina.