L’EOC e l’OSC hanno valutato in modo approfondito e commisurato alle loro esigenze e alla nuova realtà sociale e sanitaria la loro reale copertura assicurativa responsabilità civile per quanto riguarda gli errori medici?

La situazione legata ai rischi degli errori medici e sanitari da parte degli operatori dell’EOC e dell’OSC sta diventato sempre più importante e prioritaria nel quadro della corretta gestione di questo importante comparto amministrativo, professionale e delle risorse umane del Cantone.
I casi denunciati dalla cronaca degli ultimi anni sono in crescita e chi lavora all’interno delle strutture sanitarie del Cantone è vieppiù consapevole del rischio accresciuto di incorrere in errori fattivi potenzialmente gravi o letali e, parimenti, di una visione medico-assicurativa, medico-legale e psicologico-giuridica che vieppiù gli operatori sanitari devono tener conto nel loro lavoro quotidiano a stretto contatto con la presa in carico e la cura di situazioni cliniche vieppiù complesse. Ma non solo in questi casi! Le dinamiche psicosociali e medico-legali hanno di fatto condizionato in questi ultimi anni tutto il settore in maniera molto marcata.
L’attività lavorativa e professionale in questo senso ha subito giocoforza un’azione importante di questo pressing e rischio per quanto riguarda, da una parte, la situazione del paziente ma – soprattutto – per quanto riguarda le misure che sempre più sono state adottate alfine di tentare di scongiurare e prevenire questo tipo di rischio per le istituzioni e i professionisti del settore, sia pubblico che privato.

Da questo punto di vista, pertanto, è importante che gli Enti interessati siano preparati in ordine a questa particolare problematica. In particolare riguardo le procedure standard alfine di analizzare e studiare il fenomeno allo scopo di contenere questi rischi per il paziente e per gli operatori sanitari e, dall’altra, alfine di poter fornire degli strumenti di misura consoni ai fini delle valutazioni dei relativi rischi umani, tecnici e procedurali e delle rispettive risposte da dare sul piano della prevenzione e delle relative competenze e risorse medico-legali, psicologico-giuridiche e medico-assicurative.

Chiediamo pertanto al CdS di voler dar seguito alla presente interrogazione parlamentare dando seguito alle seguenti domande:

1. Sono stati raccolti in questi anni i dati statistici differenziati rispetto all’incremento nel tempo dei rischi per i pazienti e gli operatori sanitari attivi sia all’interno dell’EOC e dell’OSC?
2. Quanti sono stati gli indennizzi erogati nel corso degli anni dal momento che queste statistiche sono state attivate all’interno dell’amministrazione cantonale?
3. Sono stati fatti degli studi appropriati a livello dell’ EOC e dell’OSC relativamente ai nuovi scenari legati ai rischi professionali e lavorativi in questo ambito?
4. Quali sono state le misure attive adottate per scongiurare e per tutelare pazienti e operatori sanitari da questo tipo di errori?
5. E’ stata chiesta una valutazione specialistica a livello medico-assicurativo? Quali sono state le proposte-inoltrate dai vari assicuratori chiamati a fare la loro offerta?
6. Nella valutazione dei rischi, delle procedure e delle misure adeguate da adottare sono stati coinvolti a tempo debito i partner ed esperti del settore, ovvero gli assicuratori e/o le compagnie assicurative attive nel settore?
7. È stato stipulato un contratto assicurativo di copertura dei rischi responsabilità civile per gli operatori e le strutture sanitarie facenti capo sia all’EOC sia all’OSC?
8. Qual è il costo complessivo di questo tipo di copertura assicurativa?
9. Il DSS è soddisfatto della qualità della copertura assicurativa in atto?
10. Il DSS è soddisfatto dei protocolli di sicurezza messi in atto per tutelare pazienti e operatori sanitari?

A nome del gruppo parlamentare UDC
Dr. med. Orlando Del Don


Bellinzona, 26 giugno 2012

[Assic. Resp. civile EOC e OSC]