Poiché PLR, PPD, UDC e Lega unanimi hanno salutato con soddisfazione la decisione del Consiglio Federale, pubblichiamo integralmente il comunicato del Partito socialista, che si contraddistingue per l’originalità.


Il Consiglio federale vuole boicottare la politica di trasferimento del traffico su rotaia: il PS-Ticino dice No a un secondo tunnel autostradale al Gottardo

Le decisioni delle cittadine e dei cittadini espresse in passato non contano: è questo che dobbiamo concludere di fronte alla sconcertante proposta del Consiglio federaledi proporre al Parlamento la costruzione di un secondo tunnel autostradale sotto il San Gottardo. Messo sotto pressione dalla lobby degli autotrasportatori, il governo ignora le due occasioni in cui il popolo ha detto un chiaro no alla seconda galleria. Così facendo, il Consiglio federale ignora gli interessi delle cittadine e dei cittadini che vivono lungo l’asse Nord-Sud, che sono costretti a subire l’inquinamento prodotto dal traffico. Inquinamento e traffico che, come insegna il passato, con un secondo tunnel potranno solo crescere, a tutto danno della salute e dell’ambiente.

E’ inaccettabile e irresponsabile la tesi del Consiglio federale, secondo la quale c’è compatibilità fra un secondo tunnel e l’articolo costituzionale sulle Alpi, perché non ci sarà aumento del traffico. Così come le lobby economiche oggi sono riuscite a far passare la propria posizione, così in futuro chiederanno e otterranno che entrambi i tunnel siano aperti al traffico su due corsie di marcia ciascuno. Con quali conseguenze per gli abitanti e la qualità della loro vita. D’altronde le salvaguardie legislative previste (principio che non ci saranno mai più di due corsie) sono insufficienti: lo abbiamo visto nella scandalosa applicazione proposta per l’iniziativa sulle residenze secondarie. Del resto già oggi in alcuni tratti autostradali, in caso di code, è permesso usare la corsia di emergenza come corsia supplementare.

Ora resta da vedere che cosa decideranno le Camere. Se il Parlamento seguirà il Consiglio federale, il Partito Socialista sosterrà strenuamente il referendum e si adopererà affinché la popolazione svizzera e ticinese, come già fatto in altre due occasioni, dica “No” al raddoppio del Gottardo. Questa battaglia è già stata sostenuta in passato: non abbiamo paura di affrontarla ancora.

Per il Partito Socialista,
Sezione Ticinese del PSS


Marina Carobbio Guscetti, Carlo Lepori, Saverio Lurati