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UDC e PLR, rien ne va plus. Il Consigliere nazionale dell’UDC Christoph Blocher ha accusato il presidente del PLR svizzero, Philipp Müller, di essersi venduto nella vicenda degli aerei da guerra svedesi Gripen.
Müller ha convocato venerdì una conferenza stampa per denunciare una “diffamazione inaccettabile”.


Blocher ha lanciato l’attacco dal suo canale televisivo “Teleblocher”, prendendo di mira Philipp Müller per un’intervista apparsa una settimana prima sulla NZZ. Il presidente dei liberali-radicali vi esprimeva le sue riserve sul Gripen e evocava la possibilitä di considerare un altro aereo da combattimento.
Chiedendo se uno che ha studiato da muratore può essere competente sulla questione, Blocher ha detto di sospettare che Müller sia guidato dall’agenzia di comunicazione Farner, che aveva un mandato per il Rafale, aereo scartato dal Consiglio federale a favore del Gripen.

Accuse nel tipico stile di “Teleblocher”, ha commentato il capo del gruppo parlamentare PLR Gabi Huber, accorsa in aiuto del suo presidente. Philipp Müller viene sminuito a causa della sua professione e accusato di essere “un venduto”, uno dei peggiori sottintesi che si possano attribuire a un politico.

“Questo attacco mi ha sorpreso e ferito – ha commentato Philipp Müller – Potrei ricorrere alla giustizia ma ritengo sarebbe troppo stupido.”
L’argoviese ha detto che si tratta di accuse infondate : “Le posizioni che ho difeso nella NZZ sono quelle dei membri del PLR nelle commissioni di sicurezza delle Camere.”
Comunque sia, Müller ritiene che Blocher sia andato oltre il limite e che il suo comportamento renderà la collaborazione tra PLR e UDC molto difficile.