PETIZIONE
ENTI LOCALI: RIMETTETE ORDINE


1. Secondo il comunicato stampa del 22.11.2011, diffuso dal Pubblico Ministero del Cantone Ticino, negli ultimi vent’anni contro Giuliano Bignasca, membro del Municipio della Città di Lugano, sono state presentate 243 denunce penali, delle quali parecchie sono sfociate in una condanna. Dopo quella data sono state presentate contro Bignasca almeno una ventina di altre denunce per reati ripetuti contro l’onore, ossia diffamazione, ingiuria e simili.

2. Secondo gli articoli 198 e 199 della legge organica comunale, non possono essere ammessi come membri del Municipio persone condannate penalmente.

3. La sezione degli Enti locali del Dipartimento delle istituzioni è competente per vigilare sull’applicazione della legislazione che riguarda il comportamento dei Comuni.

4. La Sezione degli Enti locali del Dipartimento delle istituzioni non è ancora intervenuta per vigilare sull’applicazione della legge nei confronti di Giuliano Bignasca nella sua qualità di membro del Municipio della Città di Lugano.

Pertanto si chiede al Gran Consiglio:

1. Di verificare per quale motivo la Sezione degli Enti locali del Dipartimento delle istituzioni non sia intervenuta per applicare la legislazione suddetta nei confronti di Giuliano Bignasca nella sua qualità di membro del Municipio della Città di Lugano;

2. Di verificare quale ente cantonale sarebbe dovuto intervenire;

3. Di verificare quale ente cantonale avrebbe dovuto vigilare sull’esercizio delle competenze di intervento;

4. Di verificare se, nell’ambito delle loro competenze, gli enti cantonali abbiano applicato il principio costituzionale della parità dei cittadini davanti alla legge;

5. Qualora dalle verifiche suddette dovessero risultare violazioni di norme legali, si chiede quali misure verranno adottate per identificare i responsabili e per sanzionarli.

6. In ogni caso si chiede di verificare quali misure di carattere organizzativo oppure revisioni di carattere legislativo siano necessarie per garantire che persone condannate penalmente non possano far parte del Municipio di un Comune del Cantone Ticino.


Martedì 25 settembre ore 10:30 alla Casa del Popolo di Bellinzona: conferenza stampa