Marco Bazzi, per molti anni direttore di Teleticino, apre oggi il suo nuovo portale informativo, sul quale pubblicheranno articoli, oltre alla Redazione, un folto gruppo di blogger “editorialisti”, ben noti e individuabili, con tanto di nome, cognome, fotografia e curriculum vitae. Accanto a questi blogger non mancheranno i blogger tradizionalmente mascherati da un impenetrabile nickname.

Leggiamo sulla pagina Facebook di Marco:

Ancora un po’ di cose da sistemare, come sempre quando si parte… Portate pazienza, o voi che ci leggete (dantesco…). Ma ci siamo. Siamo di nuovo “in onda”! Alla fine i pirati sono tornati in mare. E ora inizia la navigazione.

Liberatv.ch é un prodotto completamente made in Ticino. Credo fermamente nella responsabilità sociale di ognuno di noi di fronte alla crisi e agli effetti della libera circolazione: tutti dobbiamo contribuire nel nostro piccolo, nelle nostre scelte quotidiane, a creare reddito e opportunità in favore di chi lavora e vive in Ticino. Dobbiamo sostenerci a vicenda. Sempre! Non solo nei momenti difficili.

Un grazie di cuore a chi ha lavorato duramente e con grande professionalità per realizzare questo nuovo portale, senza guardare orologio e calendario. Un grazie sconfinato a Filippo Giani, compagno di viaggio da molti anni, a Max e Simone di Svega. Un grazie a Martin e Michel.

Un grazie a coloro che hanno creduto in me e in noi ciecamente, agli inserzionisti che hanno scelto liberatv quando ancora non era che un progetto sulla carta.

Un grazie agli amici che, dedicandomi tempo e consigli senza chiedere nulla in cambio, in questi mesi mi hanno aiutato a tracciare le rotte sulle mappe.

Un grazie a chi ha scritto e scriverà sul nostro blog (i protagonisti di oggi sono solo una parte dei nostri opinionisti).

Un grazie ad Armando per la sua non scontata scelta di disegnare per noi.

Un grazie a chi mi ha sopportato e capito nei momenti difficili e mi ha spronato a non mollare.

Un grazie, alla fine, anche a quelli che con il loro comportamento hanno determinato la mia scelta di libertà e di indipendenza.

Marco, a nome anche di Andrea e Italo