Il Sì, di misura, alla realizzazione del semisvincolo di Bellinzona nord sarebbe stato finanziato da sette comuni : Giubiasco, Pianezzo, Sementina, Camorino, Sant’Antonino, Cadenazzo e Gorduno.
Senza informare i cittadini, il comune di Giubiasco aveva contribuito con 20’000 franchi circa, mentre gli altri sei comuni con cifre varianti tra 500 e 10’000 franchi. Il tutto per un totale di 47’500 franchi.
Queste precisazioni vengono presentate dal quotidiano La Regione. Matteo Cheda, co-referendista contrario al progetto, aveva nei giorni scorso inoltrato un ricorso al Gran Consiglio a causa del finanziamento del comune di Giubiasco.
Ora, di fronte al coinvolgimento di ben altri sei comuni, Cheda – appoggiato da altri cittadini – ha presentato un secondo ricorso.
Il suo scopo dichiarato è invalidare il risultato del voto dello scorso 23 settembre e procedere a una nuova votazione.
La realizzazione del semisvincolo di Bellinzona nord era stata promossa dal 50.8% dei votanti, con uno scarto di soli 1394 voti dai contrari.
Il progetto era stato respinto a Lugano, Locarno e Mendrisio e accolto in 15 dei 17 comuni del Bellinzonese.
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