Economia e Libertà
Born to be Free



Ora che Ben Bernanke ha finalmente annunciato il terzo round di quantitative easing, sono state poste definitivamente le basi per la perdita da parte del dollaro dello status di valuta di riserva mondiale. La sentenza della Corte Costituzionale tedesca che ha confermato che la BCE potrà dissanguare fino all’ultimo contribuente tedesco (come affermato da Nigel Farage al Parlamento Europeo) ha invece portato una ventata di ottimismo in Europa.
La realtà è che entrambe le valute, dollaro e euro, hanno una fondamentale debolezza dovuta all’enorme debito su cui si siedono e le folli teorie economiche nella testa di chi ha il potere.

Anche un bambino capisce che non si crea ricchezza stampando moneta.
Non si creano posti di lavoro stampando moneta. Non è questa la via per la prosperità.

L’assurdità del sistema si avverte proprio in questo momento. Il mercato dipende dalle labbra di due uomini: Ben Bernanke a ovest dell’Oceano Atlantico, Mario Draghi a est. Entrambi sono alla guida di banche centrali con bilanci da fallimento che operano a sostegno di stati nazionali in bancarotta totale. I mercati finanziari si muovono a seconda di cosa questi due uomini decidono (anzi spesso semplicemente a seconda di cosa dicono). E’ un sistema che non può sopravvivere a lungo. Prima o poi ci guarderemo indietro e ci chiederemo come sia stato possibile aver permesso di gestire l’economia mondiale a una manciata di corrotti.

Ieri sono stato a Manno, vicino a Lugano, Svizzera, alla presentazione della moneta d’oro più grande d’Europa: 1000 once d’oro per un valore di 1,3 milioni di euro. 15 esemplari. Con me Maurizio Mazziero, autore del Report su Oro e Strumenti d’Investimento i cui consigli d’investimento hanno dato risultati eccellenti in questi sei mesi.

Nel frattempo che il grande esperimento della moneta fiat arrivi alla propria ineluttabile conclusione, noi possiamo uscire dal sistema e scambiare i loro pezzi di carta straccia con qualcosa di reale come l’oro e l’argento.

Riecho
Editor EconomiaeLiberta.com