Il Tribunale penale internazionale dell’Aja per i crimini nella ex Jugoslavia ha assolto i due ex generali croati Ante Gotovina e Mladen Markac, condannati in primo grado per crimini di guerra commessi durante la guerra croata del 1991-95.

In primo grado Gotovina era stato condannato a 24 anni di carcere e Markac a 18. Esultano le piazze della Croazia, dove centinaia di cittadini si sono riuniti per assistere in diretta al verdetto di appello e sostenere quelli che considerano eroi dell’indipendenza.
Non è previsto un ulteriore grado di giudizio e Gotovina e Markac potranno fare rientro in Croazia già oggi, dopo aver passato 8 anni in carcere all’Aja.
Gotovina, 57 anni, era stato arrestato in vacanza alle Canarie nel 2005, dopo quattro anni di latitanza. Marcac, suo coetaneo, si era consegnato spontaneamente al Tribunale penale internazionale nel 2004, insieme all’ex generale Ivan Cermak, coimputato nel processo in primo grado, dal quale uscì assolto.

Diversamente, delusione e forti critiche alla sentenza giungono dalla Serbia, dove Gotovina è considerato un criminale di guerra per aver guidato le operazioni militari per la riconquista della Repubblica serba autoproclamata di Krajina, una delle poche sacche di ostinata resistenza dei serbi di Croazia nel 1995.