Gli islamisti prenderanno il potere in Svizzera? Lo chiede Benjamin Hämmerle in un articolo sull’edizione online del quotidiano romando La Tribune de Geneve.

Riportiamo di seguito alcuni estratti dell’articolo.

“In una scuola di Winterthur, uno scolaro musulmano di 12 anni ha cercato di convertire all’Islam uno dei suoi compagni. Quando questi ha rifiutato, gli altri ragazzini musulmani l’hanno talmente tormentato che i suoi genitori hanno dovuto trasferirlo in un’altra scuola.
L’articolo era apparso sul Tages Anzeiger il 2 novembre scorso.

Commenti pesanti sono piovuti a raffica su Facebook e leggendoli si sarebbe potuto credere che la presa del potere da parte dei musulmani in Svizzera sia imminente.
Ecco un piccolo esempio :
“Siamo ancora capaci di difendere i nostri valori, ne abbiamo ancora la forza? Quanto tempo ancora ci chineremo di fronte a simili impudenze?”
“Svegliatevi, l’islamizzazione avanza!”
“I musulmani vengono in Svizzera per condurre la Guerra Santa.”
“I musulmani vogliono essere i padroni del mondo e avere il dominio assoluto sui non-credenti.”
“Una maggioranza musulmana siederà presto in Parlamento e sarà la fine della democrazia in Svizzera, la fine della Confederazione!”

Nel suo tentativo di convertire un compagno all’Islam, il ragazzino musulmano di Winterthur ha toccato un punto sensibile, la paura dei Confederati di essere annientati da un’oscura potenza proveniente dall’esterno, sia che si tratti di tedeschi aggressivi, di americani alla ricerca di evasori fiscali, di parassiti in cerca di asilo o dei guerrieri di Allah.
La paura di perdere benessere e libertà sembra essere un sentimento collettivo caratteristico dell’identità della nostra società.
E’ rivoltante che un conflitto isolato tra ragazzini abbia scatenato un’ondata anti-islamica di una simile portata.
Nessuno nega che vi sono problemi e conflitti con immigrati provenienti da paesi musulmani. La scuola stessa può essere luogo d’incontro di valori e norme di comportamento difficilmente compatibili.
Supporre però che tutti i musulmani in Svizzera vogliano introdurre la Sharia nel nostro paese corrisponde a isterismo estremo.”